mercoledì 6 giugno 2012
11 anni fa...
Te ne sei andata esattamente 11 anni fa, come oggi era di
mercoledì. Lo ricordo perché al nostro paese il mercoledì c’è il mercato e tu
amavi così tanto andarci. Te ne sei
andata piano, in silenzio, senza fare troppo rumore, al punto che è stata una
sorpresa per molte persone apprendere la tua morte. Te ne sei andata e non mi
hai aspettata, non so se io sono arrivata troppo tardi o tu mi hai lasciato
troppo presto ma credo che tu mi abbia voluto risparmiare il momento in cui la
vita ti ha abbondato. Io ero sempre al tuo fianco ma nell’ultimo respiro eri
sola, quando sono arrivata e ti ho vista parevi addormentata e, forse,
finalmente serena. Ho raccolto le tue poche cose in una borsa e i tanti ricordi
nel mio cuore. Ci siamo arrivate assieme a quel momento e si, per quanto sia
stato difficile, eravamo preparate entrambe. Al tuo funerale qualcuno mi ha
chiesto se eri morta disperata o rassegnata. Che strana domanda, come si può
rispondere? Può una persona così attaccata alla vita rassegnarsi alla morte?
No, io credo che tu non fossi né disperata, né rassegnata, hai dovuto accettare
quello che ti stava succedendo. Sai credo che la tua malattia, più che la tua
morte, ha portato via la mia spensieratezza. Ho trovato per assurdo più facile
rassegnarmi a non averti più con me che rassegnarmi a vederti soffrire. Quanto
abbiamo pianto assieme… e quanto abbiamo riso… è strano, è difficile da
spiegare ma il legame che ci ha unito è stato così forte che a volte anche
andare a fare una chemio diventava una scusa per fermarsi in un negozio a
comprare qualcosa. Di tutto quello che mi hai lasciato la cosa di cui vado più
fiera è che mi hai insegnato a non lasciare mai parole non dette, noi ci siamo
dette tutto, te ne sei andata quando tutto era pronto perché tu potessi farlo.
Te ne sei andata e non hai potuto fare altrimenti, te ne sei andata ma so che
volevi rimanere. Mi hai amata totalmente, come se fossi un prezioso oggetto
fragile, mi hai amata come solo una mamma può amare, mi hai protetta fino a che
hai potuto e fino a che non è toccato a me proteggerti. Avrei dato non so che
cosa per sollevarti da quegli anni di incertezze e sofferenze, avrei dato tutto
per cancellare la tua malattia ma l’impotenza dell'essere umano si vede in queste
situazioni. Ti ho regalato sorrisi e abbracci, ti ho fatta ridere quando
piangevi, ho provato a riaccendere ogni volta quella speranza in una
guarigione. Penso di poter dire che in particolare nell’ultimo periodo io ho
vissuto per te, concentrata su di te. Non ho rimpianti per quanto ti riguarda,
so di avere fatto tutto quanto potevo. Tante volte ti ho cercata nei momenti
della mia vita in cui avevo bisogno di te, ho cercato segnali, simboli, piccole
cose che mi parlassero di te. A volte li ho trovati, a volte forse ero troppo
cieca per vederli, non è sempre facile e questo tu lo sai bene. Dicono che una
persona non muore quando vive nel ricordo di chi l’ha amata e allora mamma, non
temere, fino a che avrò vita io tu vivrai con me.
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Cara lorenza, ti sono vicina nel ricordare la tua mamma. L'esperienza che hai vissuto ti ha resa una donna forte, capace di affrontare le difficolta' della vita con le tue forze. Rimani sempre così! Un abbraccio forte roby
RispondiEliminaUna pagina piena d'amore, io voglio credere che siano in Cielo a far festa, oltre che ad essere ovunque noi siamo...
RispondiEliminaNon ho parole... ma solo lacrime di commozione e braccia per abbracciarti (anche se a distanza!!!)
RispondiEliminaho letto le tue parole tutte d'un fiato, trattenendo le lacrime, che però sono arrivate alla fine....non oso immaginare il senso di vuoto che lascia una perdita come quella che è capitata a te, così presto...anche io non ho parole che possano in qualche modo alleviare il tuo stato d'animo, ma sono sicura che se tua mamma potesse parlarti, ti direbbe che è fiera della donna sensibile e splendida che sei diventata. Ciò che è stata tua mamma in vita rivive in te ora, e questo niente potrà cambiarlo, nemmeno il tempo che passa..Un abbraccio tesoro.
RispondiEliminaUn post bellissimo, e no, non mi mette tristezza. Al contrario, mi mette speranza.
RispondiEliminaM.
Lorenza io spero solo che un giorno le mie figlie riescano a trovare parole altrettanto belle per me. Tua madre ti amava profondamente, con ogni sua fibra, con tutta la sua anima... e ti ama ancora, perchè le persone che ami non ti lasciano mai sola. Ti abbraccio
RispondiEliminaho letto solo le prime due righe non ce la faccio a leggere tutto il posto .. mi sono bastate le prime due righe per farmi scendere le lacrime e per farmi ricordare la mia amata mamma...che anche lei come la tua mi ha lasciato sola ...
RispondiEliminami manca tantissimo ma e sempre nel mio cuore,....
un abbraccio lorenza..
lia
Lia, grazie per avere letto anche solo le prime 2 righe. Anche mia mamma mi manca ma come te, la conservo nel cuore. Quando te la senti, quando hai voglia, vorrei che tu leggessi anche le ultime 2 righe... per me sono le più importanti.
EliminaRicambio il tuo abbraccio.
Lorenza
le parole che hai scritto per tua mamma sono bellissime...ed è stato impossibile per me non piangere...hai scatenato in me tanti ricordi...so cosa significa perdere un genitore...per me è stato mio papà...lo stesso male ce li ha portati via senza possibilità di fare nulla se non accettare questa dura prova!
RispondiEliminaSono sicura che tua mamma da lassù veglia su di te ed è molto orgogliosa della persona che sei!e come hai detto tu finchè noi vivremo anche loro saranno qui con noi!
Un forte bacio e abbraccio.Valentina S.
Lory come sempre sai trasmettere perfettamente le tue emozioni cosi' pure e ricche di sensibilita'. Tua mamma era orgogliosa di avere una splendida figlia come te e ora lo è ancora di piu'... ne sono sicura.
RispondiEliminaPorto anch'io un meraviglioso ricordo di tua mamma quando da piccolina venivo con la mia nel famoso laboratorio sartoriale...caspita ero spesso la' la sera :-) e mi piaceva un sacco vedere tutti quei bei vestiti da sposa, mi facevano sognare, e poi tutti i costumi di carnevale che mi ha prestato che ovviamente erano i tuoi hihihihih !!! Porto un dolce ricordo della mitica Clelia....ti mando un abbraccio forte forte :-* - Elisa Alba -
anche se ho la vista annebbiata dalle lacrime le tue parole sono molto toccanti e molto sincere .. perche per una mamma si fà tutto .. per una mamma si augura di avergli sempre detto tutto .. si spera sempre di non arrivare mai al quel giorno nero , ma purtroppo il signore ci dà la vita e il signore ce la porta via e come hai detto tu non siamo mai pronti..
RispondiEliminaa parte di averle sempre nel cuore e nei pensiero ma spesso e volentieri la cerco nei suoi oggetti nel suo profumo (che usava spesso) che anche dopo 10 anni conservo sempre con me e quando ho voglia di sentire e assaporare il suo odore lo apro per ricordare ...
non ci sono parole per una perdita di una donna che ti ha messo e che ti ha dato la vita..
un abbraccio forte lory..
lia
Ciao Lorenza, ho visitato tante volte il tuo blog, sempre tanto ricco di spunti e di idee carine, ma credo di non essermi mai soffermata a scriverti due righe o anche solo a ringraziarti....oggi mentre scorrevo i post, mi è caduto l'occhio su questo bellissimo e toccante...che dire, credo che ogni commento sia superfluo, hai già espresso tu con parole che solo l'amore e il dolore possono suggerire.
RispondiEliminaMi ha colpito soprattutto il richiamo "ai segni" che ci parlano delle persone care che ci hanno lasciato, bene, io spero che questi ci siano davvero, perché altrimenti il distacco definitivo e totale sarebbe troppo crudele da vivere....
....ti abbraccio carissima.....
Katia
Grazie per l'abbraccio, me li sono presa tutti quelli di questi commenti! E grazie anche per il fatto che passi a vedere il mio blog, sono felice di sapere che trovi degli spunti qui.
EliminaUn bacione
Lorenza